I n questa riflessione considero il laico quale inteso nell’ambito ecclesiale: il diritto canonico lo identifica, inequivocabilmente, come «non-chierico»; sulla base di tale distinzione si attua l’identificazione dei laici e si stabiliscono i loro ruoli all’interno della comunità ecclesiale, ferma restando l’unità della sua compagine: ciascuno con un proprio carisma, compito, posto nella vita di cittadino e di cristiano .
Per laico cattolico intendo colui che si sente partecipe «di una comune umanità prima ancora di aderire a un qualsiasi credo religioso», in modo da situarsi «di fronte alle cose e alle persone che lo circondano viste nella propria identità e non rispetto ad un obiettivo a loro esterno» .